I VICHINGHI - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: ZN4NOS639
“Sembri un vichingo” è uno dei più bei complimenti che un uomo possa ricevere. Per guadagnarselo, però deve essere alto, con capelli lunghi biondi, virile e con un fisico statuario. A secoli di distanza, il mito dei vichinghi continua a persistere, tanto che fra le serie Tv ne spunta una dedicata al popolo dei guerrieri norreni, Vikings, con protagonista l’attore mozzafiato Travis Fimmel chiamato a reinterpretare le gesta di Ragnarr Loðbrók, un guerriero vichingo. Guardando i norvegesi di oggi, pacifici e riservati, sembra strano che un tempo, siano stato un popolo di invasori e distruttori, che sia scomparso il gene vichingo? La verità è che, i vichinghi che conosciamo, con l’elmo con le corna e la puzza di salsedine e sangue, in realtà, non sono mai esistiti. Con il termine, si intendono i guerrieri norreni, originari della Scandinavia e della Danimarca, che a bordo di navi fecero scorrerie sulle coste delle isole britanniche, della Francia e di altre parti d'Europa fra la fine dell'VIII e l'XI secolo, che prende il nome di epoca vichinga. I vichinghi facevano parte delle popolazioni norrene, solo che il termine "vichingo" indicava un appartenente a quelle popolazioni costiere, insediate nei fiordi (vik significa infatti "baia") e dedite alla pirateria. I Vichinghi non erano solo guerrieri spietati, ma anche abili commercianti, amministratori e artigiani di metallo e legno. Furono esperti marinai e navigatori visto che erano abituati agli stretti fiordi che percorrono il loro Paese. Il drakkar, la loro imbarcazione in legno, era stretta e leggera, progettata per essere veloca e facile da manovrare in acque poco profonde. Inoltre erano abili cantastorie e le loro saghe continuano ad affascinare il pubblico moderno.